Non so se vi ricordate, ma lo scorso anno, di questi tempi, stavamo festeggiando tre avvenimenti proprio belli: la professione perpetua di Suor Chiara, l’inizio ufficiale del ministero tra noi di don Gabriele e il diaconato di don Marco Zambon. Che periodo! tanto intenso che mi verrebbe da dirlo con tre “p”: cheppperiodoooo! Quanta bellezza abbiamo visto e di quanta freschezza abbiamo goduto! Quanto bene ne è venuto alla nostra comunità e al nostro Oratorio! Perchè ogni persona che realizza la sua vocazione e così sceglie di realizzare se stessa, regala la presenza di Dio, rende viva la Chiesa, dona luce e sorriso al Mondo.
È una sacrosanta verità: una Comunità Cristiana funziona quando genera vocazioni decise. Penso di non offendere nessuno se dico che ho ritrovato la stessa gioia e la stessa luminosità negli sposi che ho avuto l’onore di accompagnare all’altare in questa estate, nell’entusiasmo dell’ordinazione di don Marco, nel sorriso felice degli animatori dell’oratorio estivo, nello sguardo intenso dei genitori consapevoli che hanno accompagnato ai sacramenti i loro fi gli, nella pace procurata da una sincera confessione, nel desiderio proprio dei malati di ricevere Gesù... ogni volta insomma che la vita è stata vissuta come “ricevuta”, “donata”, “chiamata a realizzare un progetto grandissimo”, quello che ha in mente il Buon Dio per ciascuno di noi.
Una Comunità cristiana funziona quando aiuta ogni persona a trovare e a realizzare la propria vocazione! Ben venga allora che ad una Giornata del Seminario segua una Festa dell’Oratorio... ben venga che ci si ricordi che la nostra riuscita dipenderà dalla possibilità di un autentico discernimento.
don Antonio, il vostro parroco
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