Due giorni di Grazia hanno investito ancora le nostre comunità: commozione, gioia vera, profumo di cielo, Dio vicino... Dio ha guardato ancora alla nostra piccolezza, si è chinato, e ancora ha riversato Grazia e vita in abbondanza, con l'ordinazione diaconale di don Marco Zambon. Ecco la riflessione "a caldo" di don Antonio.
Ma che bello!
Lasciatemelo dire! Arrivo fresco fresco dall’Ordinazione di don Marco Zambon e mi dico solo e semplicemente così: “ma che bello!”.
Al parroco tocca il compito di rivestire il neo-consacrato e così mi sono trovato a far indossare a don Marco la Dalmatica - è questo il nome della veste che d’ora in poi porterà durante le celebrazioni. E mi sono emozionato tantissimo, perchè ho intuito che cosa devono provare le mamme quando aiutano le fi glie a vestire l’abito da sposa o quando i papà aiutano i figli a fare il nodo della cravatta nel giorno del loro matrimonio o il giorno di un colloquio importante di lavoro.
Era come dirgli: “Vai, don Marco! ora hai la Grazia! Vai, don Marco! ora sai dove andare! Vai, don Marco! hai lo Spirito di Gesù con te! E... servi la vita, don Marco! Quella che la Chiesa - e che sensazione di “maternità della Chiesa” oggi nel nostro Duomo... - ti offrirà, quella che il Buon Dio ti metterà davanti attraverso le persone che ti farà incontrare!"
Ma che bello e che grazia per tutti quando un nostro amico, un figlio delle nostre comunità, un ragazzo che ha calcato le piastrelle del nostro oratorio trova la sua strada; quando un prete novello ci viene offerto, quando una giovane decide di consacrarsi per sempre... e la Chiesa, con la sua saggezza, conferma queste decisioni.
Ecco: tutto questo è un regalo a ciascuno di noi. Perchè ci ricorda che Dio non solo esiste, ma pure parla; che Dio non solo parla, ma pure si vive e che Dio non solo vive, ma pure sa farci felici. Vi assicuro - perchè li ho visti proprio da vicino e li ho guardati negli occhi - che questi giovani sono felici e se sono felici loro... perchè non possiamo esserlo pure noi?
Nel giorno in cui don Marco farà la sua prima omelia e ci darà la sua fresca benedizione, e alla vigilia di questa Festa Patronale, permettete solo di farvi e di farci l’augurio più normale: che possiamo tutti, proprio perchè siamo qui con Gesù e tra noi, assaggiare la felicità, essere felici. Almeno un pochino!
il vostro parroco don Antonio
Al minuto 20 è possibile riascoltare l'omelia di don Marco di questa mattina:
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