è il tempo del “sabato”, direbbe il primo racconto della Creazione. Cioè il tempo delle buone relazioni: buone perchè gratuite, disinteressate, senza calcolo di guadagno personale ( o forse sarebbe bene dire “egoista”). Quindi cosa che scalda il cuore, la vita, la giornate!
Chi di noi non ricorda qualche estate epica? chi di noi non ha mai raccontato qualcosa delle sue vacanze? chi di noi non ha nel cuore qualche ri-cordo che ancora oggi fa da riferimento... se non altro per definire che cosa sia “estate”? tra l’altro la parola “estate” deriva da una parola latina che significa “calore”. Ovvio, mi direte voi. Ritengo - ma è soltanto una mia ipotesi - che in realtà si faccia riferimento al calore necessario al cuore perchè possa avere le motivazioni sufficienti e motivanti per poter vivere e affrontare scelte, decisioni, passaggi, fatiche e - addirittura - sofferenze che si possono incontrare nel resto del tempo.
è un tempo, dunque, necessario anche allo spirito: infatti anche per lo spirito c’è l’estate, cioè il tempo in cui il cuore si riscalda, prende calore, fa scorte di energia, si riempie di Spirito. Non pensate di riposarvi, se azzerate lo spirito, se non coltivate il cuore, se non vi prendete tempi e momenti per stare in silenzio e chiacchierare davanti a Dio, se non vi regalate qualche istante di preghiera silenziosa, per godervi il silenzio di Dio, se non vi offrite l’opportunità di una S. Messa in più magari nel fresco di una chiesetta di montagna o dell’aria bustocca/marittima del mattino, se non ricercate una lettura più calma e riflessiva di qualche pagina della Parola di Dio o di qualche testo spirituale, se non vi concedete una confessione più distesa, magari preludio di una futura e prossima direzione spirituale...
Tu, perchè sia “estate”, hai bisogno della gratuità del Buon Dio.
E a Lui non dispiace il tempo che tu gli vorrai regalare. Davvero!